venerdì 14 dicembre 2007

Problemi cutanei

Problemi cutanei
Escoriazione della cute peristomale Candida Dermatiti allergiche da contatto Follicolite Lesioni pseudoverrucoseFormazione di urati in cute in forma cristallina
Escoriazione della cute peristomale (Dermatite Irritante)
Uno dei problemi più frequenti è l’escoriazione della cute peristomale (la pelle che circonda lo stoma), caratterizzata da zone irritate, arrossate, trasudanti e sanguinanti che causano fastidio al tatto o durante l’applicazione della sacca.L’escoriazione della cute peristomale è causata da fuoriuscite dalla barriera cutanea o dalla sacca, da allergie, infezioni, radiazioni e strappi della pelle provocati da un adesivo aggressivo o dalla rimozione in maniera errata della barriera cutanea. Il fattore più importante nel trattare l’escoriazione della cute peristomale è determinarne la causa e correggerla. Se il problema è causato da allergie, infezioni o radiazioni è consigliabile parlarne con un operatore sanitario.
Candida (Infezione da Candida albicans)
La Candida albicans, un tempo conosciuta come monilia, è un’infezione della cute peristomale causata da una sovrabbondanza di funghi, solitamente presenti nel tratto gastrointestinale. Questa infezione causa pruriti e arrossamenti attorno allo stoma che si possono propagare fino alla regione inguinale. Le persone con stomia sono predisposte a questa affezione dal momento che la zona peristomale è calda, umida e solitamente coperta, condizioni che favoriscono la comparsa della Candida albicans.
La cura per la Candida albicans comporta l’uso di medicinali che devono essere prescritti da un medico. Per trattare le irritazioni, il medico può prescrivere medicinali specifici contro i funghi, come le polveri. La polvere deve essere applicata con moderazione prima della sacca e l’eccesso eliminato con le Salviettine Protettive Convacare. Se la sacca viene a diretto contatto con la zona infetta, è consigliabile usare un'apposita copertura di cotone al fine di tenere asciutta l’area irritata.
Dermatiti allergiche da contatto
La dermatite allergica da contatto può essere causata da una reazione ritardata ad una sostanza presente nella barriera cutanea, nella sacca o nel cerotto microporoso. Anche i cerotti “ipoallergenici” a volte possono causare questo tipo di reazione. I sintomi più comuni possono essere prurito, bruciore, arrossamento, zone peristomali irritate, esposte ed essudanti.Per trattare le dermatiti allergiche da contatto si consiglia di adattare o di cambiare il sistema di raccolta per evitare che la cute e il prodotto irritante vengano a contatto. Ad esempio, se le reazioni sono provocate dal contatto della sacca con la pelle, possono essere di aiuto le coperture per le sacche mentre l’infiammazione, può essere ridotta usando un adeguato corticosteroide prescritto dal medico.
Follicolite
E’ un’infiammazione dei follicoli dei peli, in questo caso attorno allo stoma. Si presenta con arrossamenti alla base dei follicoli nell’area peristomale, causati dalla rimozione dei peli con adesivi troppo aggressivi.La follicolite può essere evitata semplicemente eliminando i peli dall’area peristomale, tagliandoli con le forbici o radendoli con un rasoio elettrico, assicurandosi che si non interferisca con l’adesione della sacca.
Lesioni pseudoverrucose (Iperplasia, comunemente chiamata PEH)
L’iperplasia epidermica consiste in un ingrossamento della pelle, simile ad una verruca, nell’area peristomale attorno alla deviazione urinaria. E’ causata da un’apertura troppo grande della barriera cutanea o della sacca che espone la cute al contatto con le urine. Si cura misurando lo stoma ed applicando una barriera cutanea con un’apertura più corretta.
Formazione di urati in cute in forma cristallina(Incrostazioni alcaline)
La formazione di cristalli nelle urine è provocata in gran parte da urine alcaline. Si presenta sullo stoma, sulla cute peristomale e/o nella fodera della sacca, come un deposito cristallino granuloso e di colore bianco. Oltre a trattare le condizioni che causano le incrostazioni alcaline, si possono dissolvere i cristalli delle urine usando una soluzione diluita di acqua e aceto per lavare lo stoma e l’area peristomale.
Le urine alcaline sono una delle cause più comuni di formazioni cristalline. Per ridurre l’alcalinità e acidificare le urine si può aumentare l’assunzione dei fluidi a 2 o 3 litri di liquidi giornalieri. Inoltre, per mantenere l’acidità delle urine, il medico potrà consigliare l’assunzione di 2 grammi di acido ascorbico (Vitamina C) al giorno.
Quando la formazione di cristalli è causata da acido urico nelle urine, occorre diluirle e alcalinizzarle aumentando l’assunzione di liquidi. Per una cura più specifica è necessario contattare il proprio medico.

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