domenica 2 dicembre 2007

IRRIGAZIONI PER LA COLOSTOMIA

IRRIGAZIONE
Esistono diverse tecniche di riabilitazione: il metodo irrigativo è quello che le consentirà (se portatore di colostomia sinistra) di riacquistare un concreto controllo della funzione intestinale, di superare i problemi causati dalla continua fuoriuscita delle feci e di risolvere quasi completamente i timori legati alla perdite di gas e flatulenza. Il suo obiettivo è quello di consentire a una persona colostomizzata di evacuare le feci ad intervalli regolari, raggiungendo una completa continenza tra una irrigazione e l'altra.
Chi può essere irrigato? L'irrigazione non è praticabile in caso di ileostomia e cecostomia. Nella trasversostomia può essere eseguita, poiché le feci sono più consistenti; tuttavia il loro controllo viene ottenuto mediante irrigazioni quotidiane, con una minore quantità di acqua; solo in casi particolari è possibile ottenerlo praticando l'irrigazione ogni due giorni. La sigmoidostomia è quella che consente un più facile e rapido controllo, in quanto le feci fuoriescono solide e asciutte. La prima irrigazione potrà essere effettuata circa 30 giorni dopo l'intervento (più tardi in caso di chemio - radio terapia). Per eseguire l'irrigazione si dovrà disporre di set adeguati (irrigatori) atti ad introdurre attraverso lo stoma una certa quantità di acqua, a temperatura corporea, nell'intestino per provocarne lo svuotamento. Il set per irrigazione è composto da una sacca graduata per contenere l'acqua, un tubo collettore dotato di morsetto, un cono atraumatico, una sacca di svuotamento aperta alle due estremità, che viene tenuta fissa da una cintura regolabile o direttamente alla cute tramite placca adesiva. E' buona norma che l'irrigazione venga eseguita sempre alla medesima ora, in base alle esigenze del paziente; meglio dopo un'ora circa dai pasti, in modo tale da permettere già un movimento peristaltico. Si userà acqua calda a temperatura corporea (37°C), potabile, nella misura di 800/1000 ml., che dovrà defluire all'interno dell'intestino in un intervallo che varierà da 3 a 7 minuti. Si attenderà poi lo svuotamento intestinale, che si verificherà in 20 - 40 minuti (durante questo periodo la persona può dedicarsi anche all'igiene personale, alle faccende domestiche alla lettura, ...). Con questa metodica si otterranno risultati sorprendenti, con una continenza che varierà, a seconda del soggetto, da un minimo di 24 ad un massimo di 72 ore. Dopo alcune irrigazioni non sarà più necessario indossare alcuna sacca: si potrà utilizzare una mini-sacca, anche solo una piccola medicazione pronta. Per ogni altra informazione o chiarimento a riguardo, La invitiamo a contattare lo Stomaterapista o il Medico del Suo Centro per la Cura della Stomia.
Tratto da "Uno sguardo più sereno alla tua vita" Opuscolo edito APISTOM-Idea Solidale

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