venerdì 25 gennaio 2008

ASSOLUTAMENTE ILLEGALE !

Stamattina ho ricevuto una telefonata dal presidente del Tribunale dei Diritti del Malato di Aprilia, mi ha raccontato che un pensionato stomizzato si è rivolto a lui per chiedere aiuto, in quanto recatosi alla sua ASL di competenza per chiedere i presidi sanitari da lui abitualmente usati, si è sentito rispondere quanto segue :
- La nostra ASL ha firmato un contratto con una casa farmaceutica, e quindi forniamo i prodotti di quella sola casa; se lei vuole gli altri, se vuole il “ meglio “, deve pagarselo di tasca sua.
Alcuni giorni fa ho ricevuta una telefonata da una signora stomizzata di Latina, mi ha riferito la medesima situazione del pensionato di cui sopra, aggiungendo che allo sportello della ASL, una impiegata le ha detto : E’ ORA CHE VOI STOMIZZATI LA SMETTETE DI ESSERE PRETENZIOSI E CAPRICCIOSI !
Una precisazione:
-Quanto sta avvenendo in alcune ASL non’ è collegato alla delibera dell’Antitrust, in quanto essa non’ è ancora entrata in vigore.
Allo stato attuale non esiste nessuna direttiva che obblighi lo stomizzato a prendere i sacchetti della Ditta indicata dalla ASL. In qualche altra ASL ci hanno provato ma l'associazione locale ha tempestivamente bloccato il tutto. Credo che questo sia solo un tentativo per smaltire giacenze oppure un atto clientelare, in ogni modo assolutamente illegale.

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