domenica 23 marzo 2008

Un'altra Pasqua possibile

Ho ricevuto questo post su " Stomia e non solo " da Nadia moglie di uno stomizzato.
Mi ha commosso, e desidero condividerlo con più persone possibili, pertanto lo incollo anche quì.

CarissimiVorrei farvi gli auguri di Pasqua.Mi piacciono le feste. Pasqua , Natale….. le persone che non ci sono più ed alle quali ho voluto bene,anche male, anche se magari non sono mai riuscita a farglielo capire ma che mi sento vicino in questi momenti. Gli odori della pizza di anice di Civitavecchia, la corallina, l’odore della cioccolata dell’uovo che non sempre c’era perchè costava troppo . Tutti insieme che crediamo alle stesse cose o che comunque vogliamo crederci per non dispiacere agli altri.La vita che passa e che non ritorna ma soprattutto le persone attente, quelle che mentre parli ti guardano in fondo agli occhi e che ti senti vicino ,che hanno gli occhi intelligenti,che ti capiscono perchè hanno sofferto come te o che stanno soffrendo. Per amore, per malattia, per disillusione …….perché hanno una sensibilità e non sono egoiste . Quelle di cui abbiamo tanto bisogno e che fanno la differenza.Voglio fare gli auguri a Neva, Massimiliano1,2blues20,richard genko,gioa, con i quali ho avuto contatti che mi hanno fatto tanto piacere.Mi dispiace ma faccio gli auguri solo a loro che mi hanno “visto “ e per i quali non sono stata “invisibile”. Per chi legge e non partecipa e che mi toglie spazi di vita e socialità e confronto non ho auguri da fare ma solo l’auspicio che quando leggono parole vere ,di chiunque siano,non riescano più a non rispondere, a cliccare su altre cose e si sforzino di non ignorare.E’ vero che la realtà è anche la politica,le cose che ci vorrebbero far fare e credere, le verità che vogliono imporci ma è anche le reazioni,le riflessioni,le emozioni che sentiamo momento per momento.Mi chiedo sempre più spesso perchè ci stanno staccando dalla nostra interiorità per convincerci ora di questa cosa ora di quest’altra. Perché cerchiamo di “mediarci” con cose esterne a noi ? E’ stato un dibattito di tanti anni fa ed ancora oggi è valido.Perché abbiamo bisogno di chi ci deve dire cosa dobbiamo o non dobbiamo fare ?Perché si ha bisogno sempre di scaricare la responsabilità di vivere o la decisionalità su qualcun altro?Perchè si ha paura di volare e di vivere? E non si ha paura dell’alcool,della droga,dell’ignavia,dell’omertà, di tradire o di qualche altro veicolo mediatico ? Per paura di volare ci uccidiamo in senso metaforico e reale ?Se non riusciamo a riconoscere e ritrovare le nostre emozioni e le nostre interiorità in modo corretto ce le faranno trovare falsamente con le droghe , con le ideologie di tutti i colori , con i santini, con il sesso mercificato,etc. etc. e noi non esistiamo più per davvero.Altro che difesa della vita !Sono riflessioni non propriamente pasquali !!!Nascono anche da quello che ha detto Neva nei suoi Auguri.Chi ha problemi gravi deve toccare il fondo per capire chi è e quanto vale.Hanno detto ai giovani che tutto è a portata di voglia o di mano. Su questo hanno fatto le fortune commercianti e falsi profeti.Noi, di un’altra generazione, abbiamo visto padri,madri e nonni dolorosamente tirare la carretta,durante la guerra e dopo e abbiamo altre convinzioni…e altra forza d’animo.Nessuno cura il dialogo tra generazioni che è fondamentale al passaggio del testimone,per la vita.Noi i nonni li ascoltavamo con attenzione e rispetto e dei genitori abbiamo riconosciuto tutto il valore anche se abbiamo combattuto per superare le vecchie ideologie. Oggi ci sentiamo la forza di combattere il mondo…………e possiamo darla anche agli altri, se la vogliono !! Vero Neva ??
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